25/10/2020

SISTER come inviare un DOCFA

Tempo medio di lettura 2 minuti.

Come abbiamo visto nell’articolo “Cos’è il DOCFA quanto costa e dove si presenta ” dal 01 giugno 2015 gli atti di aggiornamento catastale devono essere trasmessi telematicamente.

Il portale dell’Agenzia delle Entrate dedicato a questo servizio è il SISTer (Sistema Territorio). Nato negli anni ’90 era dedicato esclusivamente alla consultazione delle banche dati ma dal 2005 è stata attivata la procedura di invio telematico per la trasmissione delle pratiche DOCFA e PREGEO.

Oggi il portale si divide in diverse sezioni:

  • Consultazione delle banche dati catastale e ipotecaria;
  • Richieste di estratto di mappa catastale per aggiornamento;
  • PREGEO;
  • DOCFA;
  • Richiesta di planimetrie catastali degli immobili.

Possono accedere al servizio di presentazione telematica dei documenti i notai e i professionisti iscritti all’ordine/albo (architetti, geometri, ingegneri, etc.).

PROCEDURA INVIO PRATICA DOCFA

Prima di iniziare si consiglia di firmare digitalmente il file .pdf esportato dal software DOCFA.

Iniziamo:

  1. Vai al sito SISTer e inserisci le tue credenziali (codice fiscale e password)
  2. procedi cliccando “Presentazione documenti” sul menù a sinistra                                                                                      Sister-home
  3. Docfa”                                                                                                                                                                                              Sister-presentazione-documenti
  4. Questa pagina da accesso a quattro servizi:
    1. Invio nuovo documento“. Permette la presentazione della pratica DOCFA;
    2. “Ricerca correlazione fogli”. Indispensabile nei Comuni in cui non c’è corrispondenza tra i foglio del catasto terreni e il catasto  fabbricati;
    3. “Prenotazione subalterni” Utile per non farsi “fregare” i numeri dei subalterni disponibili;
    4. Ricerca documenti inviati“. Per  visualizzare l’elenco delle pratiche inviate e per controllare lo stato di elaborazione della pratica.
  5. Eccoci al punto saliente della procedura di invio:
    1. Identificativo pratica“: inserisci il nome della pratica al fine di distinguere il DOCFA;
    2. Tipo“: Scegli se si tratta di una pratica di “accatastamento” o “variazione“; Sister-tipo-pratica
    3. Seleziona la Provincia di ubicazione dell’unità immobiliare oggetto della pratica;Sister-provincia
    4. Scegli il deposito controllando di avere la disponibilità per la presentazione;Sister-deposito
    5. Indica quante unità vengono costituite o variate facendo attenzione alla categoria. Ricordo che le categorie A, B, C e F pagano 50 € cadauna mentre D ed E pagano 100 € cadauna. Attenzione se la pratica è in esenzione, come ad esempio la “variazione toponomastica”, indicare “zero”.
    6. A meno che non ci siano allegati da inserire o ravvedimenti onerosi da versare, scorri in fondo e clicca “Avanti“.
  6. Siamo arrivati alla fine della procedura. La pagina mostra inizialmente un riepilogo dei dati precedentemente inseriti e ci da la possibilità di caricare il nostro DOCFA. Fai attenzione a selezionare il file firmato (quello con estensione .pdf.p7m). Se necessario scrivi delle note e/o carica gli eventuali allegati. Quindi scorri in fondo e clicca su “Conferma“.
    Sister-riepilogo

Il DOCFA è stato trasmesso.

A questo punto si aprirà un riepilogo del documento inviato. Aspetta qualche minuto e verifica che la pratica non venga scartata automaticamente dal sistema.

L’Agenzia delle Entrate ha 3 giorni lavorativi per controllare la pratica ma generalmente da una risposta già il giorno successivo.

CONCLUSIONE

Come abbiamo visto trasmettere un DOCFA tramite SISTer non è particolarmente difficile anche se nelle varie casistiche potreste riscontrare alcuni intoppi ma nulla di così invalicabile.

Se ci fosse ancora qualche domanda, non esitare a contattarci tramite email oppure tramite telefono o WhatsApp.

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